UDINE: In questo luogo (oggi Piazza Venerio) dove sorgeva palazzo Savorgnan, il 26 febbraio 1511, durante una festa in maschera si accese l’amore fra Lucina Savorgnan e Luigi Da Porto.
BRAZZACCO: Castello di Brazzacco Superiore. Abitazione del capitano Antonio Savorgnan, zio di Luigi Da Porto, che qui ebbe occasione di incontrare la cuginetta Lucina quando la madre di lui Elisabetta Savorgnan veniva da Venezia a trovare i suoi familiari.
OSOPPO: Rocca fortificata proprietà e orgoglio della famiglia Savorgnan, difesa dai ripetuti assalti degli imperiali negli anni cruciali della guerra fra Venezia e la Lega di Cambrai (1508-1516). In questo posto sicuro, Lucina Savorgnan, probabilmente incontrò Luigi Da Porto prima e dopo il loro fatidico incontro d'amore.
CIVIDALE DEL FRIULI: Dal marzo 1510 al marzo 1511 presso la porta detta “Arsenale Veneto” alloggiò la guarnigione dei Cavalleggeri capitanata da Luigi Da Porto, autore della Novella “Giulietta e Romeo” di cui fu protagonista assieme a Lucina Savorgnan. È verosimile che lo stesso Luigi sia stato ospitato nel palazzo, sede dell’antica famiglia de Portis.
SAVORNANO DEL TORRE: Strategica roccaforte costruita prima dell’anno 1000, (di cui nel riquadro in basso restano le poche rovine). Da qui partì la dinastia dei Savorgnan, nel 1200 alla conquista di importanti castelli del Friuli e soprattutto della città di Udine, grazie al controllo delle acque del Torre. Dopo la distruzione, nel 15° secolo, dell’originario castello della Motta, la famiglia edificò la villa con la torre, che una voce popolare chiama “la torre di Giulietta”.
MANZANO: Nella piana a ridosso della vecchia strada dei mulini (oggi via Fornasarig), non distante dal ponte sul Natisone, a Manzano, il 20 giugno 1511, le truppe della Serenissima guidate da Luigi Da Porto ebbero un violento scontro con quelle imperiali. Nella circostanza il capitano fu gravemente ferito e ricevette le primissime cure nella vicina chiesa cimiteriale di San Martino. A questa
drammatica vicenda si ispirarono il dolore e la speranza della celebre Novella “Giulietta e Romeo” che lo stesso Luigi scrisse e dedicò alla sua amata Lucina Savorgnan.
GRADISCA D'ISONZO: Nella parte meridionale della fortezza veneziana, si insediò il capitano Luigi Da Porto con suoi cavalleggeri, dal marzo 1511 al giugno 1511, quando, ferito in modo grave, dovette lasciare il Friuli e ritirarsi a Venezia a curare le ferite subite dai suoi sogni d’amore e di gloria.
ARIIS DI RIVIGNANO: Importante residenza e fortezza della famiglia Savorgnan dove Lucina soggiornò nei primi anni del 1500 assieme alla madre dopo la morte del padre Giacomo. È possibile che qui abbia incontrato Luigi Da Porto vivendo con lui alcuni momenti felici della storia d’amore che ispirò la Novella “Giulietta e Romeo” da lui stesso narrata.