L'Albicocco (Prunus Armeniaca Vulgaris) appartiene alla famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia delle Prunoideae, genere Prunus. Tutte le varietà di albicocco prediligono le zone più calde d'Italia, soffrono molto le gelate primaverili e tardive, soprattutto a causa della loro fioritura precoce che avviene tra marzo e maggio.
Albero: Vigoroso, di elevata ma incostante produttività. Inizia a produrre dopo 3-5 anni. Altezza 3,5 a 5,0 metri.
Fiore: E' composto di un calice monofilo, diviso in cinque lobi ottusi e rossicci nel quale sono inseriti cinque petali bianchi tondeggianti, venti a trenta stami della lunghezza della corolla, e un ovaio sferico, vellutato, che si cangia in frutto.
Frutto: Medio - grosso, oblungo, a forma di mandorla, leggermente asimmetrico.
Buccia: Giallo arancione, liscia.
Polpa: Polpa arancione intenso, sapore dolce - acidulo, semispicca ma sensibile alla spaccatura.
Maturazione: Fine Giugno/Inizio Luglio.
CLIMA: Ama il caldo, sopporta bene la siccità, teme le gelate precoci.
TERRENO: Vive in tutti tipi di terreni preferibilmente drenanti, ma non in quelli troppo umidi o troppo calcarei.
IRRIGAZIONE: Frequente e regolare nella fase vegetativa, mantenendo il terreno leggermente umido.
CONCIMAZIONE: Al inizio del ciclo vegetativo, di solito nel mese di marzo e una seconda concimazione al inizio del autunno.con prodotti a base di N (Azoto) e K (Potassio) e con aggiunta P (Fosforo), Ca (Calcio), M (Magnesio) e Fe (Ferro). Sono consigliabili i concimi a lenta cessione perche assicurano alla pianta la costante disponibilità dei nutrienti.
POTATURA: Fiorisce soprattutto sul legno di un anno. Va potato poco, per non favorire la gommosi. Predilige la forma libera controllata da interventi mirati che si fanno alla fine del inverno (fine Febbraio-inizio Marzo) . Eliminare totalmente i succhioni sviluppati sulla parte alta della chioma e i rami più grandi posti all'interno per favorire il soleggiamento dei frutti.
MALATTIE E PARASITI: Principale malattia è la Sharka (Plant Pot Virus), poi tra le crittograme vi sono Moniliosi (Monilia Laxa e Fructigena), l'Oidio (Podosphaera Oxycanthae) e tra le batteriosi Pseudomonas Syringae, Agrobacterium e Xantomonas. E' una buona praxis fare dei trattamenti anticrittogamici a base di Rame (popolarmente chiamato Verderame) ogni 20 giorni tranne il periodo della fioritura.
NOTA: Le Albiccoche sono tra i frutti più ricchi di Beta Carotene, provitamine fondamentale per la produzione della Melanina, sostanza che protegge dai raggi solari e facilita l'abbronzatura. Il beta-carotene, precursore della vitamina A, rinforza le ossa e i denti e potenzia le difese immunitarie contro le infezioni. Le albicocche sono anche un'ottima fonte di potassio (320 mg/100 g) e di Vitamina C (13 mg/100g), mentre per il loro basso contenuto calorico (28 kcal per 100 g), che tuttavia si accompagna ad un evidente sapore zuccherino, sono indicate nelle diete ipocaloriche.