AROMATICHE

BORRAGINE
BORAGO OFFICINALIS

Caratteristiche specie

Borago ( fam.Boraginaceae) è un genere di 3 specie di annuali e perenni originarie delle zone rocciose dell'Europa e dell'area Mediterranea. Hanno fusti tomentosi e foglie semplici, alterne, con peli ruvidi. I fiori blu reclinati spuntano in cime ramificate.  

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PARTICOLARITÀ

Pianta: Erbacea, spesso coltivata come annuale, può raggiungere l'altezza di 80 cm.

Fiore:  I fiori presentano cinque petali, disposti a stella, di colore blu-viola , al centro sono visibili le antere derivanti dall'unione dei 5 stami. I fiori sono sommitali, raccolti in gruppo, penduli in piena fioritura e di breve durata. Hanno lunghi pedicelli.

Foglia: Ha foglie ovali ellittiche, picciolate, verdi-scure raccolte a rosetta basale lunghe 10-15 cm e poi di minori dimensioni sullo stelo, che presentano una ruvida peluria.

Frutto:  I frutti sono degli acheni che contengono al loro interno diversi semi di piccole dimensioni.

Usi:  Le foglie giovani sono variamente impiegate in cucina: l'uso tradizionale è allo stato cotto delle foglie, che vengono utilizzate in molti piatti regionali, per minestroni, ripieni per ravioli in Liguria (pansoti), torte e frittate. Tipico è il consumo in frittelle dei fiori e delle foglie (passate in pastella e poi fritte). La cottura elimina la peluria che copre le foglie. In moderata quantità le foglie giovani sono usate crude in insalata, sono utilizzati episodicamente in egual modo anche i fiori.
I fiori azzurri, sono usati per colorare e guarnire i piatti, per colorare l'aceto; congelati in cubetti possono costituire decorazione per le bevande estive.
È emerso un grande interesse commerciale, a livello internazionale, per l'olio estratto dai semi: l'olio gamma 3 linolenico (GLA; 18:3.OMEGA.6), che ha notevolissimi utilizzi, soprattutto nutrizionali, dietetici, medicinali, cosmetici.
Tale fatto ha prodotto un rinnovato forte interesse per la pianta, essendo evidente la facilità di coltivazione industriale della pianta stessa, e per il fatto che l'unica altra sorgente vegetale agevole per tale olio sono i semi di Oenothera Biennis, ma con coltivazione più complessa, e con rese inferiori.
Inoltre, i fiori, sono molto ricercati e apprezzati dalle api, in quanto hanno un alto quantitativo di nettare disponibile.

INFO GENERALI

CLIMA: Non teme il freddo e sopporta temperature minime molto rigide.B. officinalis è una pianta adatta ai luoghi aridi, in pieno sole o all'ombra parziale. 

TERRENO: B. pygmaea cresce bene sulla ghiaia o nel giardino roccioso o in terreno umido. Mentre B. officinalis viene coltivata in qualsiasi terreno abbastanza drenato. 

IRRIGAZIONE: Annaffiare la pianta solo quando il terreno è asciutto con 2-3 bicchieri di acqua.Se il clima è piovoso si può intervenire ogni 2-3 settimane. 

CONCIMAZIONE: In primavera, quando avviene lo sviluppo dei nuovi germogli e delle foglie, è bene concimare ,una volta al mese, con un concime ricco in potassio e azoto, da mescolare all'acqua per innaffiare. 

POTATURA: E' una pianta che non richiedere nessuna cura particolare. Si consiglia di disporre ciascuna pianta ad una distanza di una trentina di centimetri, per avere un buon sviluppo vegetativo. 

PROPAGAZIONE: Seminare in situ in primavera.Dividere B. pygmaea in primavera o far radicare le talee dei giovani getti in estate e far svernare in un cassone freddo. 

MALATTIE E PARASSITI: Le piante sono soggette a oidio. 

NOTA: Nella medicina popolare vengono utilizzate le foglie e le sommità fiorite. 
Fin dall'antichità la pianta ha fama di svegliare gli spiriti vitali (Plinio: "Un decotto di Borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere"). Viene utilizzata per abbassare la febbre e calmare la tosse secca. È nota anche come diuretico ed emolliente (quest'ultima proprietà sarebbe dovuta alla presenza di mucillagini). L'olio, ad alto contenuto di acido linolenico, ottenuto dai semi soprattutto per spremitura a freddo, è impiegato nel trattamento degli eczemi e di altre affezioni cutanee, per via delle spiccate proprietà anti-infiammatorie.