AROMATICHE

MAGGIORANA
ORIGANUM MAJORANA

Caratteristiche specie

La Maggiorana fa parte del genere  Origanum / Labiatae / Lamiaceae, a cui appartengono circa 20 specie di perenni erbacee, a fioritura estiva, originarie di habitat aperti, spesso di aree montuose del Mediterraneo e dell'Asia Sud Occidentale. Gli steli sono da espansi a eretti con foglie semplici, aromatiche, con infiorescenze in spighe verticali, a volte simili a pannocchie. La specie più piccola viene coltivata in giardini rocciosi, aiuole ghiaiose, serre alpine o fronde di bordure. Quella più grande in bordure erbacee o giardini di piante aromatiche. Attraggono le api e altri insetti. 

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PARTICOLARITÀ

PIANTA:  La Maggiorana è una specie del genere Origanum, nativa dell'Europa e delle regioni centrali e meridionali dell'Asia. Ha uno sviluppo cespuglioso, legnoso alla base e cresce fino a 30/70 cm di altezza.  Nei climi più caldi cresce fino a circa 1000 metri s.l.m. È la specie che viene impiegata come aromatica in cucina e si distingue dall'Origanum Vulgare per l'odore ed il gusto più delicato. È un'erba perenne nelle regioni di appartenenza (Africa del Nord e Asia centrale), altrove annuale non sopravvivendo a temperature invernali troppo rigide.

FIORE: I fiori allungati, tubulari o a imbuto sono bianchi rosati, odorosi, ascellati da grandi brattee concave. La fioritura avviene nei mesi più caldi, spesso molto colorata e rimane per molte settimane.

FOGLIA: Le foglie sono piccole, opposte, picciolate, dotate di leggera peluria, verde vivo su ambo facce, intere e a margine liscio.

USI: La Maggiorana è un importante spezia nella tradizione culinaria italiana e greca. Le foglie sono la parte commestibile della pianta.
È anche un'erba molto ricca di vitamina C, di oli essenziali, tannini e acido rosmarinico pertanto è molto usata in erboristeria, in aromaterapia ed anche nell'industria cosmetica. È indicata nella cura dell'emicrania.



INFO GENERALI

CLIMA: Se all'aperto, coltivare la pianta in pieno sole; se in vaso collocarla in posizione riparata. Alcune specie e cultivar rustiche risentono dell'umido invernale e crescono meglio in un luogo al coperto.

TERRENO: Il terreno deve essere da povero a moderatamente fertile, ben drenato, meglio se alcalino. Coltivare in uguali parti di terriccio grasso, sfatticcio di foglie e sabbia. 

IRRIGAZIONE:Annaffiare poco, senza lasciare ristangni d'acqua che non vengono tollerati dalla pianta in quanto predilige terreni asciutti. L'annaffiatura dovrà essere abbondante solo durante la fioritura o quando la pianta è giovane. 

CONCIMAZIONE: Non si richiede concimazioni particolari, data la rusticità della pianta. Solo nel periodo di impianto si fa uso di un fertilizzante ricco di Azoto, Potassio e Fosforo. 

POTATURA: Potare i vecchi steli fioriti ad inizio primavera. 

PROPAGAZIONE: Seminare in vasi in autunno o a 10°-13°C  in primavera. Dividere in primavera o prelevare talee basali in tarda primavera. 

MALATTIE E PARASSITI: Risulta vulnerabile agli afidi e al ragnetto rosso. 

NOTA: E' affine all'Origano. In cucina le foglie, fresche o essicate, si aggiungono a carni, salumi, umidi, verdure cotte e uova; si mettono nei ripieni, nel bouquet-garni o in infusione per insaporire l'aceto. In medicina viene utilizzato l'infuso delle foglie contro emicranee, raffreddori, problemi neurologici o leggeri disturbi gastro-intestinali. Per favorire il sonno si consiglia di spruzzare qualche goccia di olio essenziale sul guanciale. Il decotto di infiorescenze di Maggiorana profuma soavemente l'acqua del bagno. Inoltre le foglie essicate  vengono utilizzate anche nella preparazione dei cuscinetti odorosi per profumare la biancheria o dei pot-pourri.