AROMATICHE

ELICRISO
ELICRISO ITALICO

Caratteristiche specie

L’Elicriso Italico, chiamato anche "Immortale" cresce allo stato selvatico nel sud d’Europa, nel perimetro del Mediterraneo (Francia, Italia, Iugoslavia).
Pianta erbacea perenne con modesta radice a fuso e numerose radichette.
I fusti sono sottili e si innalzano formando un cespuglio molto ramificato alla base. Raggiunge i 30-50 cm di altezza.

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PARTICOLARITÀ

PIANTA: E' un'erbacea perenne con modesta radice a fuso e numerose radichette.I fusti sono sottili e si innalzano formando un cespuglio molto ramificato alla base. Raggiunge i 50-60 cm di altezza. E' comune nelle zone pietrose e aride, sulle colline calcaree.

FIORI: I fiori sono riuniti in capolini di colore giallo. Fiorisce in tarda primavera ed estate.

FOGLIE: Sui fusti ramosi si innestano le foglie alterne, strettamente lineari, lanceolate di colore bianco ricoperte di una lieve peluria chele da un colore cenerino.

FRUTTO: Il frutto è un achenio.

USI:
In cucina: Le foglie dell’elicriso forniscono un moderato aroma di curry e possono essere impiegate per insaporire risotti, minestre, carne di pollame e ripieni.
Caratteristiche terapeutiche: L'Elicriso contiene olio essenziale, tannino, acido caffeico.
Le proprietà dell'elicriso sono: sedativo, bechico e stimolante della circolazione sanguigna.
L'infuso o il decotto di elicriso sono ottimi nei casi di bronchite e tosse, catarro, per i dolori reumatici, le varici e la celulite.
Gli impacchi per le pelli irritate ed infiammate, i geloni, le emorroidi. Gli impacchi inoltre sono ottimi per riattivare la circolazione sanguigna quindi molto efficaci nel caso di mani e piedi freddi.
L'olio essenziale di elicriso è molto apprezzato in profumeria, rinforza la pelle dagli agenti atmosferici, tonifica e decongestiona.
ella circolazione sanguigna.


INFO GENERALI

CLIMA: L'elicriso italico si coltiva in pieno sole e gradisce posti riparati da muri o rocce per resistere agli inverni più freddi. Tollera condizioni estreme di siccita e insolazione.

TERRENO: Accetta quasi tutti tipi di terreno. Radica anche dove c'è poca terra.Si coltiva in alta collina su terreni poveri e siccitosi che ne consentono il potenziamento delle proprietà.

IRRIGAZIONE: Predilige i terreni asciutti, per tanto necessita di annaffiature non troppo abbondanti e non troppo frequenti: è meglio attendere che il terreno asciughi un po' prima di fornire altra acqua; solitamente preferisce rimanere qualche giorno all'asciutto piuttosto che avere un substrato inzuppato d'acqua. 

CONCIMAZIONE: Non necessita di fertilizzanti. Volendo si può fornire un po' di concime all'inizio della stagione vegetativa, in aprile.

POTATURA: Non necessita potature, solo per asportare le parti secche della pianta. 

MALATTIE E PARASITI: E' una pianta rustica consideratta autoctona, per cui non è soggetta ad attacchi di parassiti, però può essere colpita dai marciumi radicali se coltivata in terreni soggetti a ristagni d'acqua.